MANGIARE SANO: #3 PIU’ FRUTTA, CEREALI, LEGUMI E ORTAGGI

Prenditi cura di te, inizia a mangiare sano e cerca di cambiare un po’ le tue abitudini:

Di tanto in tanto prova a sostituire un piatto di pasta con un piatto a base di farro o di segale, o di orzo o di miglio.

Mangia verdure a foglia come cavolo, lattuga, foglie di senape e bietole. Sono piene di nutrienti e ti faranno sentire sazio molto in fretta. Accompagnale con un pinzimonio di olio d’oliva, aglio, sale e pepe e potrai goderti un pranzo gustoso e nutriente.

Sostituisci durante la settimana un piatto di carne con un piatto a base di legumi. Legumi come fagioli e derivati della soia (edemame, tofu).

Frutta secca come le mandorle e le noci e tutta la frutta fresca di stagione che preferisci…

Cambiare la tua alimentazione è tra le cose migliori che puoi fare per la tua salute presente e futura… Ricorda: una mela al giorno toglie il medico di torno!!!

RIMEDI CONTRO LO STRESS: #2 REGALATI UNA PIANTA

Secondo alcune ricerche americane, la sola vicinanza alle piante ci può indurre a rilassarci. Sembra, infatti, che la presenza delle piante in casa riduca la pressione dei soggetti tendenzialmente stressati…

Ecco perché vi consigliamo di acquistare una pianta per le vostra abitazione: dopo una giornata di lavoro avrete così il piacere di osservare la vostra splendida pianta e vi sembrerà già tutto più positivo!!!

RIMEDI CONTRO LO STRESS: #1 CONCEDITI UNA PASSEGGIATA

Passeggiare di per sé aiuta a schiarire i pensieri e aiuta l’endorfina (che a sua volta riduce gli ormoni dello stress). Pertanto, è importante dedicarsi al movimento anche dolce come può essere una passeggiata in compagnia della persona desiderata, o del proprio amico a quattro zampe…Ancor meglio se lo si fa in un parco o in uno spazio verde, in cui, possiamo riflettere senza distrazioni stressanti e goderci la positività della natura in tutte le sue forme!!!

LO SAPEVATE CHE…? MANGIARE PESCE AIUTA A…

Il pesce previene il diabete

Aiuta a prevenire il diabete, per questo motivo si consiglia una porzione a settimana. Alcuni studi invece hanno dimostrato che 30 g di pesce al giorno (1 o 2 porzioni a settimana) sono utili per ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e proteggere la salute del cuore e dei vasi. Inoltre, questo cibo è efficace nel proteggere i reni, da complicanze ed eventuali disturbi. Alcuni studi hanno dimostrato che consumare pesce più volte la settimana, è associato a una ridotta concertazione di macroalbuminuria, una proteinache indica il malfunzionamento dei reni. Più è alto l’apporto di pesce, minori sono i livelli di macroalbuminuria.

Il pesce riduce le allergie

E’ un valido aiuto per diminuire le possibilità di insorgere patologie allergiche. Uno studio ha evidenziato come due porzioni di pesce al mese, dallo svezzamento al primo anno di vita, limiterebbero il rischio di sviluppare rinite allergica, asma ed eczema in quei soggetti che possono essere, per famiglia, predisposti. In linea di massima, il pesce è d’aiuto in tutte le fasi della crescita, quindi ricordate di dare ai vostri bambini questo prodotto con regolarità. Il più indicato è il pesce azzurro, come il merluzzo, l’acciuga, lo sgombro o anche il salmone.

Proprietà nutrizionale del pesce

Le proteine dei pesci sono davvero le più complete, perché contengono tutti gli otto aminoacidi essenziali, fondamentali per la rigenerazione delle cellule e per regolare il metabolismo.

Tratto da: http://dieta.pourfemme.it/articolo/perche-e-importante-mangiare-pesce/3677/

 

LO SAPEVATE CHE…? MANGIARE VERDURE…

Che siano fresche, in scatola o surgelate, frutta e verdura rappresentano la fonte quasi esclusiva di vitamina C per l’organismo umano. Esse, inoltre, apportano vitamine del gruppo B, betacarotene (provitamina A; il che potrebbe spiegarne l’effetto di difesa nei confronti di malattie cardiovascolari e di certe forme di tumore), una quantità non trascurabile di minerali e oligoelementi (potassio, magnesio, calcio, ferro, rame ecc.) e polifenoli. La frutta e la verdura sono inoltre ricche di fibre che facilitano il transito intestinale. Le autorità internazionali in campo sanitario raccomandano di consumarne almeno 5 porzioni al giorno.

LO SAPEVATE CHE…? COSA MANGIARE QUANDO FA CALDO

Con l’arrivo dell’estate giunge inevitabilmente anche il caldo. La maggior parte di noi non può godersi appieno l’estate perché impegnato ancora con il lavoro, con l’università, gli esami di maturità e quant’altro. E allora… Niente mare, ahinoi! Niente vacanze, niente piscina, niente tintarella! Ma dobbiamo comunque cercare di essere in forma per quei pochi giorni in cui potremo permetterci di andare al mare o in piscina e sfoggiare il nostro costume migliore, soprattutto noi donne! E allora vediamo come è meglio mangiare quando fa troppo caldo per mantenere la linea o anche per perdere un paio di chili all’ultimo minuto! Abbiamo detto che con l’estate arriva anche il caldo… Ed allora cosa c’è di meglio del gustarsi dei bei piatti freschi!? Ecco, per prima cosa cerchiamo di evitare pasti caldi e per gustarci l’estate che irrompe all’improvviso, cerchiamo di mangiare all’aperto, soprattutto con il venticello fresco della sera. È possibile preparare piatti freschi di ogni genere: antipasti, primi, secondi e contorni molto gustosi… E perché no?, anche dolci, ma attenzione a scegliere quelli che più ci aiutano a stare attenti alla linea!

 

LEGGI TUTTO SU: http://esseresani.pianetadonna.it/come-mangiare-quando-fa-troppo-caldo-184394.html

LO SAPEVATE CHE…? CARBOIDRATI INTELLIGENTI

Il ruolo chiave dei carboidrati nella nutrizione è quello di fornire energia poiché il glucosio è il carburante del nostro organismo. Secondo le raccomandazioni dell’EFSA, in linea con quelle dell’OMS, il 55-75% dell’apporto energetico dovrebbe provenire dai carboidrati, il 15-30% dai grassi e il 10-15% dalle proteine.

La grande maggioranza dei carboidrati è rapidamente disponibile, cioè digeribile, nell’intestino tenue, in quanto facilmente scisso in monosaccaridi e, di conseguenza, altamente glicemico. Vi è un carboidrato innovativo, invece totalmente disponibile nell’intestino tenue, ma che è lentamente idrolizzato dagli enzimi intestinali, generando una bassa risposta glicemica e, di conseguenza, un effetto minimo sul rilascio di insulina. Questo carboidrato è l’isomaltulosio, un disaccaride con una unità di glucosio e una di fruttosio.

LO SAPEVATE CHE…? COMBATTERE LA FAME NERVOSA

Spesso, infatti, chiamiamo “fame” quella che è più semplicemente la voglia di un cibo particolare, il desiderio di trasgredire, il bisogno di concedersi un momento tutto per sé ecc. E’ importante seguire delle regole alimentari, come fare 3 pasti al giorno più 2 spuntini, preferire cereali e derivati (riso, pane, pasta ecc.) integrali e aggiungere una fonte proteica a ogni pasto (legumi, carne, pesce, uova o yogurt).

Infine, mangiare frutta e verdura di stagione in abbondanza ed evitare i cibi confezionati.

La fame nervosa si combatte anche a tavola con i cibi giusti. La prima regola è abbassare l’indice glicemico dei pasti, per regolarizzare la produzione di insulina (la concentrazione di zuccheri nel sangue), evitando così che un eccessivo rilascio di questo ormone faccia precipitare bruscamente la glicemia, scatenando la fame.

LO SAPEVATE CHE…? COME SGONFIARSI CON GLI ORTAGGI GIUSTI

l finocchio ha tante virtù, fa assorbire i gas intestinali e riduce la tensione intestinale causata dal gonfiore, libera il tuo organismo dalle scorie in eccesso così la pancia si appiattisce e tornerai a sentirti più libera e leggera. Ma non è finita qui perché il finocchio non solo sgonfia la pancia, ma tiaiuta a mantenere il peso sotto controllo perché è poverissimo di calorie, appena 9 calorie in ben 100 grammi! Inoltre il finocchio essendo ricco di fibre, stimola il lavoro intestinale e rallenta l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri.

LO SAPEVATE CHE…? MANGIARE LA FRUTTA LONTANO DAI PASTI

La frutta rappresenta un’ottima fonte di fibra alimentare, spiega l’esperto: “La fibra alimentare di per sé non ha valore nutritivo o energetico (se si eccettua la piccola quantità di energia proveniente dagli acidi grassi formatisi per fermentazione nel colon), ma è ugualmente molto importante per la regolazione di diverse funzioni fisiologiche nell’organismo. Nella nostra tradizione, che è anche la base della dieta mediterranea, la frutta è stata sempre servita e consumata al termine del pasto, e non ci sono valide motivazioni per modificare tale comportamento. L’importante è che si consumi frutta fresca in modo adeguato”. “Le raccomandazione italiane per una sana alimentazione (INRAN) sottolineano come gli alimenti vegetali (cereali, legumi, ortaggi e frutta) siano molto importanti, perché contengono amido, fibra, vitamine, minerali e altre sostanze preziose per la salute. Molti studi hanno ormai dimostrato che il consumo regolare di frutta e verdura protegge da molte malattie, anche gravi. Inoltre, mangiare prodotti vegetali aiuta a ridurre le calorie, saziando senza appesantire. L’ideale, quindi, è ricordarci di consumare tutti i giorni diverse porzioni di frutta e verdura (almeno 5 porzioni)”.